lunedì 5 maggio 2014

IKEA FACCIAMO CON COMODO............


Qualcuno sostiene che le dimissioni dell’assessore Ferrè non risolvono il problema, secondo me, l’immobilismo dell’attuale giunta è un atto gravissimo nei confronti di un problema, IKEA, che per la città di Legnano sarà devastante in termini di traffico, occupazione e inquinamento.
La stampa ha sottolineato le varie fasi di un confronto iniziato tra i banchi di Palazzo Malinverni e proseguito in gran parte nelle cronache giornalistiche successive.
Comincio proprio dai giornali, che riportano di una riunione di preconsiglio comunale convocata dopo tempi immemori dal PD per trovare una linea comune, e dalle "voci"(e quindi non dimostrabili, per quanto probabilmente fondate) che davano l'intera maggioranza in fibrillazione sin dalla presentazione dell'odg su Ikea.
Date queste premesse, arrivati in aula la tensione era palpabile.
Però non è  avvenuto il confronto che io avrei auspicato su Ikea. Nel prosieguo del Consiglio è avvenuta poi la bagarre innescata dalla decisione della maggioranza di non anticipare la discussione su Ikea, a mio modo di vedere una scelta discutibile ma ineccepibile che di fatto ha reso monco il dibattito.
Infatti oltre alle assenze nella maggioranza cui sono mancati ben quattro consiglieri, una parte della minoranza ha scelto di abbandonare l'aula.Il numero legale è stato mantenuto da due consiglieri di minoranza uno dei quali intervenuto e poi assentatosi a sua volta.
Ne è scaturito un monologo della maggioranza ammantato di responsabilità e buoni sentimenti da parte degli intervenuti al dibattito, che si è concluso con un voto contrario all'ordine del giorno. Il che si traduce nel fatto che la posizione dell'amministrazione sul consumo del suolo nel caso ciò avvenga cento metri oltre il nostro confine cittadino, non si conoscerà fino a quando non sarà pronta a farlo sapere.
Ma la mia domanda è quando avrà intenzione di farlo sapere?
Gli amministratori, ed in particolare in questo caso l’Assessore Ferrè, hanno mantenuto una posizione attendista nella speranza di poter essere ammessi ad un tavolo al quale si capiva bene fin dall’inizio che nessuno aveva intenzione di fare partecipare un soggetto terzo che, considerando il fatto che da questo progetto subirà solo le peggiori conseguenze, non avrebbe avuto alternative se non quella di schierarsi contrario.
Cosa facciamo continuiamo ad attendere, con comodo, oppure cerchiamo di opporci con ferma decisione?
L’attuale amministrazione ha sbagliato, l’assessore Ferrè ha sottovalutato il problema, chiederne le dimissioni forse è il minimo.

 

10 commenti:

  1. Chiedere invece agli attivissimi 9 consiglieri regionali capitanata dall'amica dell'astutocrimi no è ?? Buffagni e Casalino dissero confidenzialmente che c'era poco da fare...Vogliamo chiedere anche le loro dimissioni ?? Ma non scherziamo dai...( a proposito, ma le loro verifiche semestrali ? in disuso ?)

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  2. Sicuramente, nei prossimi giorni si cercherà di coinvolgere in modo pressante i nostri consiglieri regionali, si cercherà di fare tutto il possibile, se la posizione rimane ferma e decisa, forse c'è qualche speranza, se la posizione è costellata da forse, ma, vediamo, non si porta a casa niente. Per la riconferma dei consiglieri, l'ultima volta che sono andata sul meetup Lombardia, si parlava di maggio

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  3. Poi come dice Pinzan non si stanno chiedendo le dimissioni dei consiglieri Olgiati (minoranza) o Berti (minoranza)
    i 5 stelle in regione potevano quanto poteva un consigliere di minoranza.
    Ferre' è assessore.
    si chiederanno le dimissioni in regione di Cecchetti (lega nord) che ha sempre sostenuto che il progetto ikea (più galleria che centro commerciale) è un disastro per ambiente e commercio

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  4. grazie per il riferimento.
    Sì sa bene che sono situazioni molto difficili da affrontare, nessuno sostiene il contrario.
    Si discutono i tempi e quello che a me, ma credo a tanti, sembra un'attesa ingiustificata nella presa di posizione riguardo al progetto (favorevoli o contrari), attesa che alimenta dietrologie. Ricordo la serata preparata il 27 Maggio 2013. E' stata organizzata da unti in grado di predire il futuro? Più volte è stato dichiarato non si capisse l'urgenza della discussione. Adesso è chiaro?

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  5. sistema data e orario del blog: è il 7 maggio, ore 9.22

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  6. Concludo. Nel momento in cui assumi una carica istituzionale, è normale che ti vengano attribuite certe responsabilità. A chi se non ad un assessore?! Ed è quasi naturale che venga mancare un po' di fiducia nell'operato quando da un "è troppo presto" si passa ad un "è troppo tardi", quasi inconsapevolmente.

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  7. E non solo dall'opposizione ma anche da alcuni esponenti della maggioranza si è sempre chiesto di prendere una posizione chiara e netta che non scendesse a compromessi.

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  8. Come si può pensare che le parti interessate attendano, accolgano e invitino favorevolmente l'incomodo che è possibile legittimamente escludere dal tavolo delle trattative?! Aggiungi un posto a tavola che il banchetto è abbondante, ma da quando?!

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  9. il futuro non è il centro commerciale! il futuro è comprare online nei paesi bassi e farsi arrivare il tutto a casa.
    i prezzi on line sono più convenienti e le spese di spedizione spesso sono comprese.
    è il futuro!

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    1. meglio: il presente per le nuove generazioni! gli altri attendano!

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