martedì 20 agosto 2013

LA FAVOLA DELLA BUONANOTTE............


Oggi sui giornali si legge: se Berlusconi cade, cade anche il Governo. Silviuccio va alla guerra totale, pressioni, minacce, dossier, il condannato insiste  "non mollo, il capo del centrodestra resto io". Manda Schifani al meeting di Cl a dire che Napolitano deve fare di più. Fa sapere che la sua espulsione dal  Parlamento  farebbe esplodere il Governo, come dire che muoia Sansone con tutti i Filistei.......e il detto ci calza a pennello.
 E' scritto nella Bibbia....: ai Filistei stava sul culo Sansone, un tizio palestrato che traeva la sua forza dalla sua folta chioma oleosa, perciò assoldarono Dalila per fotterselo e tagliarli i capelli, fonte della sua forza sovraumana e di forfora, sovraumana anch'essa ( sulla giacca lasciava chicchi da un chilo e mezzo).
 Al suo risveglio Sansone si ritrovò coi capelli di Bettarini e circondato dai filistei, che volevano farlo a tocchettini e venderlo ai ristoranti cinesi di tutta filistopoli ( la città che avevano i filistei). Sansone era in trappola con le spalle al muro, in procinto di diventare il primo pollo alle mandorle umano e senza via di scampo. Allora decise di mettere fine alla sua vita e a quella dei filistei, pur di non dargliela vinta ai suoi nemici storici, perciò si butto l'ultima fiala di crescina che aveva nella tunica in testa  e con le forze che riuscì a riacquistare, demolì con una testata, la colonna portante dell'edificio dove si trovava, pronunciando la celeberrima frase.
 Il suo gesto fece crollare l'edificio uccidendo se stesso e tutti i filistei presenti e scatenò un onda d'urto tale da demolire le case limitrofe, sterminando una volta per tutte i filistei e salvando il paese da questo popolo orribile e da lui.
Come mi piacciono le storie a lieto fine............

sabato 17 agosto 2013

CORRIAMOCI SOPRA....


Il 13 settembre correrò la Legnano night run. Qualche mese fa, mi sono fatta coinvolgere, da mio figlio, in questa pazzia.
Si....perchè correre la Legnano night run, senza essere allenati è una vera e propria pazzia, sette chilometri di corsa, non sono una passeggiata e non sono neanche come andare in bicicletta.
 Però nella vita bisogna ogni tanto farsi travolgere da qualche pazzia, l'importante,  e poi non farsi troppo male.
Per abituare, questo mio cuore, allo sforzo improponibile, a cui lo dovrò sottoporre, ho cercato di dedicare questo mese agli allenamenti del caso.
Devo dire che avevo iniziato bene, corsetta di un ora al mattino, al Parco Castello, il problema è, che alla fine, tra una chiaccherata con i pensionati che giocavano a bocce, il clima troppo caldo, la salute un pò cagionevole, di allenamenti ne ho fatti davvero pochi.
Però a casa ho lavorato di brutto, su e giù per le scale, spolverare, lucidare, lavare, stirare e cucinare. Non so se ai fini dellla corsa mi servirà, ma sicuramente un pò di fiato l'ho guadagnato.
Speriamo di non collassare al secondo chilometro, io la vedo male anche solo dopo il primo, però i miei compagni d'avventura, Valentina e Maurizio, sono più ottimisti e mi danno fiducia.
In questi giorni, ho scoperto che gli italiani sono un popolo di allenatori, mi sono arrivati, tutta una serie di suggerimenti, che di alcuni direi, posso anche farne a meno.
Alla fine, penso proprio, che opterò per un allenamento intensivo in spiaggia, speriamo però di non ritrovarmi a prenderci il sole, in spiaggia.
Comunque, la sfida continua e io amo molto le sfide.
Chissà magari al traguardo questa volta ci vedremo una mamma, una mamma a 5 stelle.
Nel frattempo buon allenamento a tutti.....

venerdì 16 agosto 2013

L'ESTATE STA FINENDO.......


C'era una vecchia canzone dei Righeira, che faceva così: " L'estate sta finendo e un anno se ne va, sto diventando grande, lo sai che non mi va........"
Perché lo sappiamo tutti, l'anno vero è quello scolastico comincia a settembre. Lasciamo a Capodanno la grande festa e le bollicine dello spumante.
Cosa ci aspetta in questo nuovo anno?.... Niente di più di quello che abbiamo, ma sicuramente, qualcosa di meno.
Ci attende il famoso decreto del fare, anche se ancora non abbiamo capito che cosa....fare.
Sono convinta che sarà la solita storia, insomma. Appena si presenta una nuova manovra vengono sbandierate misure che riducono i costi della politica, ma solo per coprire le altre misure, quelle che riducono i salvadanai degli italiani. Nel corso della discussione, chissà come mai, magicamente, le prime misure quelle tanto sbandierate, vengono inghiottite dal nulla. Restano solo le seconde per cui non si rimanda mai ad un ulteriore passaggio, a una commissione, a una discussione successiva. Macché. I tagli per gli italiani restano e sono operativi subito, quelli per il Palazzo svaniscono ogni volta nel nulla.
Però dalle vacanze si tornerà più riposati, per chi le vacanze le ha fatte. Si tornerà sicuri che tanto niente è cambiato, Silviuccio ci rassicura con la sua Forza Italia e il nostro Morfeo si comporta come un padre amoroso, che perdona tutti i peccati.
Gli italiani però nel frattempo hanno smesso di incazzarsi, perché il sole, il mare, hanno un effetto benefico, ma presto torneranno a farlo, quando si accorgeranno che quelli del Palazzo continueranno a fare i comodi loro, come hanno fatto per decenni.
Poi ci siamo noi, quelli del movimento 5 stelle, quelli che alimentano l'antipolitica, che secondo loro è un male. Ma ti pare?
Io sono convinta del contrario: considerando quello che  ha combinato in questi anni la politica , bé, allora viva l'antipolitica.
Quindi torniamo in città, fiduciosi che le tasse le dovremmo pagare e le dovremmo pagare tutte, perché come diceva Prezzolini, fra gli elementi che contraddistinguono un fesso, c'è anche quello di pagare le tasse fino all'ultimo centesimo. In effetti, dal momento che i fessi pagano anche per i furbi, sono costretti a pagare sempre di più. E ogni volta che qualcuno li rassicura, sanno che dovranno mettere mano al portafoglio.
Buon rientro a tutti................

domenica 4 agosto 2013

IL TEMPO SI E' INCEPPATO







Ieri notte in una torrida estate, legnanese, con il condizionatore acceso e la fatica ad addormentarsi, ho acceso la tv e davano "il Sorpasso". Lo guardo o non lo guardo? No!!!!!!!!!! Non lo guardo, e poi me lo sono vista tutto. Durante  la visione di quel film ho realizzato che quella storia meravigliosa oggi non potrebbe succedere più.
Tutto comincia con Gassman che sgomma con la sua Lancia Aurelia lungo le vie di Roma la mattina di ferragosto in cerca di un telefono pubblico per chiamare una certa Marcella.
Ma l'impresa è disperata tutti sono in ferie e le strade sono strisce roventi e deserte tra due file di palazzi vuoti e serrande abbassate. L'unica finestra aperta è quella di Trintignant, giovane universitario costretto a rimanere in città per studiare. Da qui il loro incontro, da qui la loro grande avventura.
Un' avventura che oggi non sarebbe mai partita. In primo luogo perché ormai i cellulari ci preparano anche il caffè, e dover girare la città in cerca di un telefono pubblico è pura archeologia. Ma anche il fatto che oggi, insieme ai telefoni pubblici, si sono estinte anche le vacanze estive: le spiagge non si affollano, le città non si svuotano, al primo incrocio Gassman avrebbe trovato quello che gli serviva e Trintignant sarebbe stato solo uno dei tanti cittadini afflitti e persi che passano l'estate a casa.
Come la stragrande maggioranza di cittadini rimasti a casa  in questa estate di magra, ora che le ferie non esistono più e al posto della brezza marina si cercano i condizionatori del supermercato, ora che invece delle settimane al mare si deve restare in città, prigionieri come gli animali allo zoo.
Gli unici momenti di vacanza sono quelli chiamati "turismo mordi e fuggi", dove non si morde proprio niente e solo si fugge, ma per poche ore caotiche e nervose.
E invece questa migrazione estiva serviva tantissimo all'essere umano. Si andava in vacanza, ognuno secondo le proprie possibilità, poi si tornava a casa un po' malinconici ma pronti a rimboccarsi le maniche per l'inizio di un nuovo anno. Perché lo sappiamo tutti, l'anno vero è come quello scolastico comincia a settembre.
E adesso che le vacanze non si fanno più, il tempo si inceppa, si vive in apnea, siamo frenetici, siamo tesi, nervosi e cattivi. Perché non abbiamo più un ritmo, una direzione.
Come le rondini devono migrare al caldo e gli orsi polari devono restare al freddo, gli esseri umani devono scappare dalle città, aprire i polmoni alla brezza marina e gli occhi all'orizzonte infinito del mare. Per dimenticare le tristezze della vita e fare quello che occorre davvero fare, vivere la vita in tutta la sua pienezza.