martedì 29 dicembre 2015

PIOVONO CHIACCHIERE



Nel 1990 c'era un bella canzone di Fabio Concato dal titolo Speriamo che piova........
In questi giorni di clima mite e inquinamento alle stelle bisognerebbe cantarla a squarciagola, invece a piovere sono solo le chiacchiere.
Oggi sul Fatto Quotidiano c'è  un articolo che mi fa sorridere, in merito, alle targhe alterne a Roma. In questo articolo c'è l'elenco di 33 categorie esenti dall'ordinanza comunale, che per varie ragioni possono circolare, non voglio dire che possono circolare tutti, ma quasi.
Questa questione del traffico è una questione piena di totali contraddizioni....... pensate...... che noi, andiamo avanti da decenni con questi provvedimenti spot......targhe alterne, blocco totale del traffico........ ogni Comune fa come crede, come se poi il pm10, cioè le polveri sottili, si fermassero al confine di un Comune, che prende una decisione, anziché di un altro.
Siamo sempre alla riproposta di soluzioni non strutturali e diamo l'idea di un Paese che su questo argomento fa tante chiacchiere ambientaliste ma poi alla fine una misura vera non ce l'ha.
Figuratevi che l'OMS fissa limiti di pm10 in modo più severo rispetto ai parametri stabiliti da Bruxelles, quindi anche qui ognuno fa come gli pare perché il problema è che ci vorrebbero limiti più pesanti, ma a quel punto, si fermerebbe tutta l'economia.
Poi c'è il problema delle caldaie, non so, se voi siete mai stati ad una riunione condominiale e avete visto com'è difficile discutere di riscaldamento?.....Anche qui ci vorrebbero politiche più sanzionatorie. Poi negli  anni '70 e '80 si sono portate avanti politiche che incentivavano l'utilizzo dell'automobile con incentivi al cambio dell'auto senza investire come negli altri paesi, nel trasporto pubblico locale.
A me piace pensare che tutta questa discussione, per una volta, porti alla nascita di un fronte comune di amministratori locali, governatori, sindaci, che al prossimo incontro con il Governo presentino 10 punti, chiedendo regole uguali per tutti su trasporto pubblico locale, riscaldamento, traffico, mobilità sostenibile, utilizzo di auto elettriche, traffico su rotaie, ecc....
Speriamo non dover solo cantare....

lunedì 28 dicembre 2015

DUP DOCUMENTO UNICO DI PARTECIPAZIONE


In questi giorni di festa tra lavoro, famiglia, pranzi, cene, compiti delle vacanze, mi sono ritagliata un pò di tempo per leggere il DUP.........non è un manuale per le abilità dell'operatore sanitario e non è neanche un libro di cucina ma è letteralmente il documento unico di programmazione, lo strumento che permette l'attività di guida strategica ed operativa degli enti locali. In poche parole in centocinquantuno pagine, c'è scritto tutto quello che il Comune intende fare da oggi fino al termine del suo mandato, tenuto conto del contesto locale, del contesto comunale e del piano di mandato.
Centocinquantuno pagine scritte per gli addetti ai lavori poco agevole alla semplice lettura di tutti i cittadini.
Il Comune però dovrebbe porsi l'obiettivo strategico di migliorare l'efficacia e la trasparenza nella gestione delle risorse economico-finanziarie, elaborando tali informazioni in modo tale da renderle,  in una forma, che consenta una più agevole lettura a tutti.
Le ventisei azioni strategiche contenute nel Dup, sono riprese dai piani di mandato contenuti nel programma elettorale, sicuramente conosciuto a menadito ( almeno spero) da chi ha votato questa amministrazione e poco o niente da tutti gli altri......e non sono pochi.
Questa necessità è richiesta a più voci da tanti cittadini, soprattutto quando ci si accorge che certe scelte influenzano in maniera importante la vita dei cittadini stessi, come per esempio, sta succedendo adesso per la questione del Viale Cadorna.
Quindi Sindaco trovi il modo più facile, diretto, chiaro e spieghi in maniera agevole a tutti, cosa intende fare nei prossimi mesi.
Sarebbe auspicabile un incontro con i cittadini nelle sedi preposte......consulte, comitati di zona........la trasparenza parte sopratutto da qui, nel dare al cittadino strumenti semplici, per poter condividere e contribuire a migliorare scelte importanti.

sabato 26 dicembre 2015

UN BIANCO PIÙ LUCIDO



Qual'è la ricetta per cambiare il nostro Paese? Tutti ne conoscono una e generalmente è sempre migliore di quella degli altri.
A mio avviso non esistono ricette, molto spesso nel voler cambiare prevale la logica del Gattopardo......cambiare tutto per non cambiare niente.
La nostra Italia, le nostre città i nostri Comuni  sono un insieme di persone che vivono, lavorano, amano, odiano, costruiscono, sognano, ecc......persone che prese singolarmente sono una parte importante di un grande ingranaggio, come tanti piccoli lego che uniti insieme creano delle cose meravigliose.
Ci sono dei cittadini chiamati cittadini attivi che vivono e scelgono di continuare a vivere in questo Paese ma non sono contenti della situazione odierna, quindi si pone la necessità di agire insieme affinché il cambiamento divenga qualcosa di veramente concreto.
Agire insieme non significa aspettare che qualcuno lo faccia per noi, né  demandare tutto a chi ci governa, ma significa lavorare insieme partendo dalle piccole cose, mettendo un pò del nostro, dedicare una parte del nostro tempo.
Partire dalla piccole cose utilizzando la tecnologia, i nuovi strumenti di comunicazione, i sociale network......
Ma il rischio è che si crei una netta divisione tra il nativo  e il non nativo digitale.
La rete non può risolvere tutto ma rappresenta un mezzo per incontrarsi, condividere, discutere e progettare ma poi bisogna che le persone si uniscano anche nella vita quotidiana, incontrandosi e guardandosi negli occhi. Perché la rete funziona quando scarica a terra....
Oggi la politica è  una netta contrapposizione tra ideologie diverse, se qualcuno dice bianco l'avversario dice nero, mi piacerebbe costruire un Paese che quando qualcuno dice bianco, l'altro dice forse bianco va bene, ma io riesco a fare un bianco più lucido........creato da un' intelligenza collettiva.
Dietro la crisi economia e finanziaria si cela una grossa crisi culturale, io dico sempre che uno più uno è maggiore di due e che uno più uno più uno è molto maggiore di tre, mettiamo insieme le nostre idee, troviamo terreni di condivisione, facendo così possiamo progettare un futuro migliore.
Un futuro che parte dal singolo individuo, importante nella sua specificità......non siamo tuttologi e mai possiamo diventarlo, siamo il frutto delle nostre esperienze e del nostro vissuto.
Buon anno a tutti


giovedì 24 dicembre 2015

LA MAGIA DEL GIOCATTOLO


Natale si dice è la festa della famiglia, ma anche, la festa del giocattolo. Nella nostra società sempre più consumista , i nostri bambini attendono impazienti la venuta di Babbo Natale, che porti loro i giochi o il gioco, tanto atteso.
Oggi ci sono giocattoli che parlano troppo e il rischio è che uccidono la fantasia, smart toys......sono giocattoli che si collegano in rete, sono la barbie, che entra nei social network, quelli che parlano ed interagiscono.
Oggi il giocattolo è il punto di fusione con la robotica specializzata nel creare oggetti di intrattenimento.
Però abbiamo dei ricordi ben diversi dei nostri giocattoli, abbiamo avuto un dialogo lungo e profondo a tratti fanciullesco con i nostri primi giocattoli; poi ce li siamo dimenticati, la nostra evoluzione è diventata l'omicidio rituale dei nostri giocattoli. La Pixer ci ha fatto ben tre film, uno più bello dell'altro.......la trilogia di Toys story.......sulla nostalgia del giocattolo, che vede crescere il suo consumatore destinatario e rimane chiuso in uno scatolone, nell'attesa spasmodica che quell'uomo adulto o quella donna adulta, ritorni bambino e vada a riconquistare l'antico giocattolo.
Beh....voi dove avete messo i giocattoli della vostra vita fanciullesca? Esistono ancora le scatole poste negli sgabuzzini, gli scatoloni di vecchi giocattoli tutti rotti e distrutti; regalati ai bambini poveri, dati alla Caritas, buttati, passati a fratellini, cuginetti.....
Esiste ancora il ricordo di un vostro giocattolo, per voi importante, con cui avete passato giornate, nottate intere, in cui l'avete stretto in mano, ci avete parlato, creando un mondo immaginario, che oggi magari non vi ricordate nemmeno di aver percorso. Oggi dobbiamo fare questo giusto e doveroso tributo ai vostri giocattoli. Oggi dobbiamo ricordare di come era bello essere bambini, di come ci piaceva la magia del Natale, quella magia e quella favola, che dobbiamo riscoprire ognuno nei nostri cuori......
Buon Natale a tutti

mercoledì 23 dicembre 2015

UNA SEMPLICE GIORNATA



Oggi ho deciso......rispolvero il mio vecchio  blog e lo faccio con un racconto semplice di una giornata normale.
Con il mio bambino Luigi, oggi ho girato la città con l'autobus......tanto è gratis 
Così approfittando del bel tempo, siamo usciti di casa e ci siamo incamminati verso la prima fermata  disponibile.......pensate che la prima fermata disponibile è quella del cimitero parco.
 Quindi abbiamo camminato lungo tutta la bretella, attraversato il famoso peduncolo della via Liguria e siamo giunti alla fermata dell'autobus. 
L'autobus è arrivato prestissimo, neanche il tempo di realizzare se la fermata era quella giusta e ci siamo ritrovati seduti su un autobus praticamente vuoto; c'erano all'incirca 4 persone tutte anziane che uscivano  probabilmente dalla visita al cimitero.
Luigi era emozionatissimo, lui ama gli autobus, i treni, i pullman, i tram, seduto accanto al finestrino ha guardato la sua città. 
Io ho scambiato qualche parola con le signore accanto, molto preparate sugli orari e le fermate..........Dell'autobus cittadino sanno tutto, sapevano anche, che in questi giorni si viaggia gratis per lo smog........non serve a niente Signora, si vede che il Comune ha soldi da spendere....e certo........ li chiede a noi cittadini con la Tasi, sa quanto ho pagato io di Tasi? Il doppio dell'anno scorso.....sono tutti ladri.
Finalmente, giunti in centro, siamo scesi, arrivati in piazza San Magno c'era proprio tanta gente, tutti in gran fretta a fare gli acquisti per ultimi regali, c'era la giostrina, la bacheca natalizia, figuratevi che mio figlio l'aveva scambiata per un albero di Natale.....ma gli ho spiegato che a qualcuno  l'albero di Natale  non piace e poi costa troppo. 
La piazza però era bella pulita e gli addobbi dei negozi trasformavano l'atmosfera in Natale.......l'aria non era molto pulita anzi diciamo si avvertiva un senso di pesantezza, altro che polveri sottili, qui le polveri sono diventate enormi.
Verso le 11,30 abbiamo raggiunto piazza Monumento, per riprendere l'autobus linea B e tornare a casa. Qui, ho scoperto, che di linee a Legnano, ce ne sono  ben quattro la A,B,C,H poi da Piazza Monumento passano altri autobus di collegamento sovracomunale, come Movibus.  
Anche li, alla fermata, poche persone mentre in strada il traffico era davvero pesante. Abbiamo aspettato circa una quarantina di minuti che il nostro autobus arrivasse, un signore simpatico mi ha spiegato che generalmente l'autobus passa ogni trenta minuti poi può succedere che salti qualche corsa, gli autobus sono prevalentemente vuoti nei giorni di chiusura delle scuole o nella fascia oraria dopo le nove, si viaggia comodi, ma autobus così grandi per poche persone è uno spreco, ci vorrebbe un servizio con autobus più piccoli e gestito in maniera differente.......non so come Signora........ci deve pensare il Comune con tutti i soldi che ci fa pagare con le tasse.......anche li altra predica, che vi risparmio.
Finalmente l'autobus arriva......vuoto praticamente vuoto, mio figlio Luigi tutto contento.....mamma un autobus solo per noi.
Arrivati al capolinea abbiamo ringraziato l'autista e scesi ci siamo accorti  che ci aspettava una bella camminata per tornare a casa.........
Però è stata proprio una giornata diversa, figuratevi che a Legnano non avevo mai preso un autobus ...io che sono cresciuta praticamente sui tram.......