mercoledì 17 luglio 2013

L'ALTALENA DELL'INDIGNAZIONE


Ieri in Senato il Pd e il Pdmenoelle con la stampella di Scelta Civica hanno approvato la mozione per l'acquisto degli F35. Per l'esattezza 202 voti favorevoli, rappresentati dall'inciucio maggioranza, 55 voti contrari, quelli dei nostri eroi in Senato più Sel e 15 astenuti rappresentati dalla Lega.
Hanno deciso di approvare questa mozione, consapevoli che l'F35 è inferiore ai suoi concorrenti russi ( e forse perfino ai cinesi ) nel duello aereo, che non assicura la superiorità nemmeno per i prossimi cinque anni, non fa niente di più di un vecchio aereo nelle operazioni militari in corso, sarà già vecchio per quelle del prevedibile futuro e costa una barca di quattrini.
Comprare gli F35 ha permesso alla Nato e ai nostri strateghi di creare "falsi futuri" e inventarsi le minacce. Inoltre, spendere tanto denaro in tempo di crisi per gli aerei ha fornito la certezza che la crisi non esiste, oppure che i nostri governanti se ne fregano. In ogni caso sono certezze che di questi tempi valgono un patrimonio. E cosa si vuole di più da un onesto aereo? Di questo passo qualcuno pretenderà che voli.
Nel frattempo i nostri politici non si indignano, anzi si indignano giustamente verso Calderoli. La sua battuta razzista verso un ministro di origine congolese è sicuramente da condannare. Ma lo Sciur Calderoli non è nuovo a certe esternazioni, si ricorda la maglietta che sbeffeggiava l'Islam in diretta televisiva, piuttosto che il maiale tenuto a guinzaglio  mentre passeggiava sul terreno dove doveva sorgere una moschea. Eppure il Pd e il Pdmenolle non si sono indignati nel vederlo seduto tra le fila del Senato. Però questa indignazione di massa ha creato distrazione verso un episodio gravissimo quello della deportazione di una mamma e della sua bambina in Kazakistan.
Viviamo l'indignazione a corrente alternata, ci indigniamo per alcune cose si e per altre no, le balle di Capitan Findus Letta sul finanziamento pubblico ai  partiti, non ci indigna minimamente, anzi guardiamo tranquilli, i partiti che si apprestano ad incassare 91 milioni  di euro nel mese di luglio.
Ma stanno giungendo le vacanze e bisogna pensare a rilassarsi quindi spostiamo l'indignazione di un mese, a settembre saremo più pronti ad indignarci davvero......Buone vacanze a tutti

Nessun commento:

Posta un commento