martedì 4 marzo 2014

TRA I DUE LITIGANTI NESSUNO GODE


Dopo l'espulsione dei 4 senatori dal m5s, assistiamo all'ennesima partita di pallone, dove gli avversari, non sono, come logica vuole, i vecchi partiti che hanno portato questa nostra Italia sull'orlo del baratro, che ci hanno tolto la speranza, la voglia di vivere, il futuro, ecc..
No!!! L'avversario è il m5s stesso, come se si giocasse un derby, dove alla fine, non vincerà nessuno, ma anzi perderanno tutti, spettatori inclusi.
Chi sono i due avversari?
Da una parte ci sono i puri e duri, quelli che credono nel m5s taggato Grillo/Casaleggio, ma soprattutto credono in Grillo e Casaleggio come unica espressione di verità, non amano il contradditorio, non sono disposti al dialogo e se solo osi pronunciare la frase " Casaleggio è brutto e non mi piace" sono disposti ad insultarti per settimane, anche pesantemente, sono quelli che si farebbero bruciare in piazza per loro, possiamo definirli gli yesman/women.
Poi ci sono gli avversari, quelli delusi dal m5s taggato Grillo/Casaleggio, delusi per varie ragioni e che sarebbero disposti a lapidarli in pubblica piazza.
Così sul web, nelle televisioni sui giornali gli scontri si susseguono a colpi di insulti, qualcuno con toni più sobri altri utilizzando vocaboli offensivi di vecchia e ultima generazione.
Tra le due fazioni quelli delusi sono i più pericolosi perché nel loro futuro non vedono alternative e poi come sappiamo chi è deluso diventa anche cattivo. Come spesso accade nei rapporti, dove appena di innamori vedi solo le cose belle poi quando l'amore finisce,( o vieni tradito) compaiono tutta una serie di difetti, che c'erano anche prima, ma adesso sono dei macigni, allora il rapporto finisce e le contrapposizioni diventano guerra.
In mezzo a queste due fazioni si colloca una tre categoria, non sono tifosi sono semplici cittadini, sono quelli che credono nel m5s e basta senza Grillo/Casaleggio, sono quelli che aspettano che si ricominci a lavorare, che sono stanchi delle contrapposizioni sterile, anzi non le amano, che vogliono produrre risultati, che lavorano nei propri Comuni, districandosi tra mille problemi, che organizzano banchetti, che scendono nelle piazze, che informano i cittadini, che presentano mozioni, interrogazioni, ordini del giorno, che trasformano le parole in fatti. In questa partita non ci sono ne vinti, ne vincitori ma solo sconfitti.....sappiamolo.

Nessun commento:

Posta un commento