domenica 13 gennaio 2013

Il sermone della domenica.....




Oggi voglio scrivere un post che ricorda quei vecchi sermoni della domenica , che  spesso andavo ad ascoltare in chiesa quando ero piccola. A braccetto con mamma e papà e il vestito della festa, la messa della domenica, rappresentava un evento di vita mondana.

 Diciamo che siamo  entrati  a tutti gli effetti nel 2013, possiamo essere soddisfatti abbiamo discretamente superato il 2012, anno bisesto anno funesto , che ci ha regalato un’ elevata disoccupazione giovanile, un impoverimento delle famiglie, una distruzione delle imprese, ma che ci ha salvati dalla fine del mondo e direi che ne siamo usciti bene senza neanche un graffio, il 21 dicembre in baffo ai Maya non è caduta neanche una foglia e la preannunciata fine del mondo è stata rimandata a data da destinarsi……..ma in realtà la grande apocalisse è già iniziata, proprio così…. Quell’apocalisse descritta nel vangelo di Giovanni, dove sarebbero venuti quattro cavalieri ognuno rappresentanti i mali  dell’uomo.

In realtà politicamente parlando la fine del mondo è già iniziata accompagnata da quattro cavalieri. Il primo cavallo porta su di sé un uomo che antepone la sua immagine e i suoi interessi a tutto il resto, predicando ricchezza e benessere tutto contornato da illusione creando uno schiavismo mediatico, si veste di bianco e sta alla destra.

Il secondo cavallo porta su di sé un uomo, che predica bene e poi razzola male, all’apparenza nemico giurato del cavaliere bianco ma in fondo suo eterno sostenitore, si veste di rosso e sta alla sinistra.

Il terzo cavallo porta su di sé un uomo, freddo e calcolatore un bocconiano, dove, uno più uno deve sempre fare due e chi se ne frega dello stato sociale, si identifica con la speculazione, si veste di nero, come la carestia e sta al centro.

Il quarto cavallo porta su di sé un uomo chiamato morte, portatore di pestilenza, guerre, avidità e malattia, si veste di verdastro dei cadaveri in putrefazione e rappresenta la futura società civile.

Chi può sconfiggere tutto questo, sicuramente un quinto cavaliere, chiamato cittadino attivo, che cavalca un cavallo giallo a 5 stelle, che non sta a destra e neanche a sinistra, che protegge il territorio, che è contro la cementificazione selvaggia, che difende l’acqua pubblica come bene fondamentale dell’uomo, che punta all’energia rinnovabile, che rende un cittadino libero di essere rappresentato, un cittadino che è cittadino onesto…………..

Nessun commento:

Posta un commento