sabato 19 gennaio 2013

Torniamo ad essere ottimisti.................




Ognuno di noi ha la propria "Salerno - Reggio" personale: che si parli di pensioni o contratti atipici, di scuola o evasione fiscale, di sanità o energia, di semplificazione burocratica o università, è facile imbattersi in proposte puntualmente al centro del dibattito pubblico ma mai realizzate.
Agli occhi di chi ci osserva da fuori, sembriamo ancora un paese troppo innamorato dei propri vizi per cambiare davvero. Tuttavia, i semi del cambiamento, nella politica, nell'economia e anche nei comportamenti sociali, si stanno facendo strada, con la pazienza delle gocce d'acqua sulla roccia. E sempre più persone acquisiscono coscienza degli enormi costi (per loro o per i loro familiari) dell'immobilismo.
Giovani lavoratori tanto instancabili quanto flessibili, gravati da aspettative pensionistiche da fame; donne in cerca di una valorizzazione professionale che non schiacci il loro desiderio di famiglia, insegnanti e dipendenti pubblici poco gratificati all'interno di una scuola e di una pubblica amministrazione incapaci di valutare e valorizzare le proprie risorse umane; ricercatori sottopagati nonostante il prestigio internazionale della loro scoperta scientifica; studenti con il gusto di viaggiare (magari low cost) consapevoli che, certe cose che funzionano all'estero non si capisce perchè non debbano funzionare anche da noi........E' tra questi elettori disperati che si annida la speranza di un cambiamento reale, in attesa che qualcuno la faccia germogliare politicamente.
Siamo in attesa di politici che la smettano di trattare gli italiani come bambini viziati, cercando di fargli credere che i nostri problemi vengono da fuori, dai cinesi che producono sottocosto per esempio................Balle!!!!!!!!!!!! I nostri problemi, siamo stati bravi nel crearceli da soli. E da soli dovremo risolverli.
Allora torniamo ad essere ottimi, ottimisti e coraggiosi, coraggiosi nell'attivare un cambiamento, che prima ancora che politico deve essere un cambiamento culturale. Torniamo a crederci e ci accorgeremo, che come citava una vecchia canzone, non può piovere per sempre.......

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