lunedì 11 gennaio 2016

SONO FINITI I SUSSIDI





Le ricordo ancora le parole del Sindaco durante il Consiglio Comunale del 20 maggio 2015......finalmente ci siamo.....non nascondo di manifestare la mia soddisfazione per questo protocollo d'intesa tanto atteso, per l'avvio concreto a quella che sarà la cittadella della sussidiarietà.......
Effettivamente  non è  semplice mettere intorno ad un tavolo e produrre poi decisioni concrete, enti,  così importanti nella gestione di una città, soprattutto se non si riesce, con la propria governance comunale a mettere insieme quattro persone neanche per una partita di burraco.
Quindi bisognava solo attendere, che almeno i lavori sul lotto 1, partissero. Lavori che prevedevano la concentrazione, nella parte storica del vecchio ospedale, dove ci sono edifici vincolati (non tutti ma la gran parte dalla Soprintendenza), di uffici e dipartimenti, che attualmente sono dislocati in sedi diversi, tipo all'interno del complesso di via Savonarola.
Con il protocollo nasceva tutta la filiera dei servizi rivolti alla fragilità: servizi ambulatoriali, servizi semi residenziali e servizi residenziali, per esempio per l'ex materno infantile, l'azienda ospedaliera si era impegnata di destinare questo immobile a sevizi di cure intermedie, di low care, posti residenziali che consentono la continuità assistenziale dei pazienti usciti dall'ospedale superata la fasce acuta, prima di rientrare a domicilio. 
Tutto questo per la "modica" cifra di 5 milioni di euro, di cui 4 milioni messi a disposizione da Regione Lombardia, soldi, che come una doccia fredda ad oggi vengono congelati per una mancata presentazione del progetto tecnico che doveva essere a cura dell' Asl.
Ma le Asl non esistono più, un pò come le Province.....beh.... quelle di regola ci sono ancora ne attendiamo abolizione.
Le Asl sono state sostituite dalle Ats (Agenzie di tutela della salute) con la creazione di 8 grandi Ats tra cui quello che unisce i territori delle quattro ex Asl di Milano, Legnano,Melegnano e Lodi. Le Aziende Ospedaliere sono state sostituite dalle Agenzie Socio Sanitarie Territoriali, con a capo nuovi direttori.
 In tutto questo caos di sedie, tavoli e poltrone, penso che passerà molto tempo, perché gli attori in gioco, portino a casa dei risultati, per la nostra città.
In una zona, dove la scomparsa del vecchio ospedale ha visto sorgere situazioni di degrado sociale, abbandono strutturale e di consegnerà poca sicurezza.
Altro fascicolo da mettere nell'ufficio dell'assessorato alle incompiute.

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