martedì 19 febbraio 2013

.........SEMPLICEMENTE TRASPARENTE......



Mercoledì 13 febbraio, da cittadina comune ho partecipato alla Commissione Consigliare I (affari generali) si parlava di trasparenza. Si trattava infatti di approvare una modifica del regolamento comunale che prevede che i Consiglieri, gli Assessori, il Sindaco e gli amministratori delle società partecipate (tipo AMGA) comunichino annualmente i loro redditi e il loro patrimonio, e che questi siano accessibili ai cittadini sul sito istituzionale del comune.
Alla fine tra pro e contro, la seduta si è conclusa, senza nulla di fatto. Non entrando in merito alla discussione vorrei fare una riflessione su quella, che vorrei fosse la trasparenza , che oggi si chiede ad ogni singolo candidato, che si presenterà alla Regione Lombardia.
Giusta l'indignazione da parte dei cittadini e sacrosanta la richiesta di maggior trasparenza. Ma la trasparenza la dobbiamo pretendere a 360 gradi, pretendiamola soprattutto da chi ricopre cariche politiche importanti, tipo il nostro amato Napolitano, pretendiamola a livello comunale anche da tutti quegli amministratori, dirigenti che firmano determine da milioni di euro e sicuramente la dobbiamo pretendere anche, da chi a breve andrà a rappresentarci.
Con l'avvicinarsi delle elezioni (regionali e politiche) quali mezzi possiamo mettere in campo per scegliere nel modo migliore i futuri rappresentanti? Seppur auspicabile, comprendo che sarebbe troppo chiedere per una volta di non votare in base all'ideologia, ma in base alla capacità del politico (qualunque esso sia) di risolvere i problemi.......... Ma pretendere una totale trasparenza, quella sì. Chiediamo quindi a ogni candidato di mettere online (prima delle elezioni e durante tutto l'eventuale mandato) tutta la propria situazione patrimoniale. Redditi, (comprensivi di agrari, fabbricati, lavoro dipendente e assimilati). Diritti reali su beni immobili e su beni mobili iscritti in pubblici registri. Azioni di società o quote di partecipazione........... Inoltre. L'elenco di tutte le spese sostenute e le obbligazioni assunte per la propaganda elettorale. Nessuno deve aver paura di uscire allo scoperto rendendo pubblico ciò che ha guadagnato onestamente.  Facciamo almeno questa cosa semplice. Pretendiamo maggior trasparenza. Diversamente, è inutile affannarci a cercare i veri colpevoli di un certo tipo di politica. Per trovarli basterebbe poco. Un po' di onestà e soprattutto uno specchio.

 


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